Il suo incedere ti ipnotizza. Sinuosa, suadente, sensuale si staglia sicura sul sagrado semideserto nella sera. Le labbra dischiuse, gli occhi languidi. Non ti guarda. Eppure sei già suo. Completamente vinto. Muove, il vento, i capelli scuri, ci passa attraverso, riempiendoli di salsedine. E sulla giacca, sulla trama inconfondibile di bianco e nero intrecciati, il marchio della doppia C.
C come Chanel.
L'ossimoro è tutto qui. Nell'incontro di due mondi, quello fantastico fatto di carta e matite colorate del più grande disegnatore italiano di fumetti, Milo Manara e quello glamour, fatto di corpi, stoffe e profumi della casa di moda francese Chanel.
Cartoon e seta si fondono e quello che arriva agli occhi è un'opera d'arte allo stato puro.L'artista altoatesino disegna il catalogo per la nuova linea beauty per trentenni di Chanel trasformando la modella Shalom Harlow nell'eroina dell'avventura-catalogo. Il lavoro, nato con un intento promozionale e ovviamente commerciale ha avuto una grandissima portata feticistica ed è già diventato l'oggetto del desiderio dei collezionisti.
Il tratto inimitabile di Manara si scioglie in una serie di tavole-capolavoro. Le Veneri di Manara entrano fruscianti e
morbide nella casa di moda parigina mentre un altro sodalizio artistico fra
moda&cartoon si consolida tra il famoso disegnatore americano James Jean e Prada. Jean ha disegnato le sue tavole a strisce per una parete dello store Prada di New York, divenuta poi soggetto del cartone animato Trembled Blossom.
I linguaggi si fondono e si fanno
ibridi; il disegno lascia la carta e arriva sul muro e dal muro acquista movimento divenendo pellicola. Ma la trasformazione è continuo movimento. La collaborazione Jean-Prada si è ben presto trasformata nella creazione di una linea di accessori e abiti disegnati per la casa di moda italiana. Testimonial Kate Moss.
Dalla sensualità imbronciata di Kate alla bellezza nostalgica di Corto Maltese. Ha infatti pensato ad un omaggio al più famoso marinaio di carta, la Swatch, casa svizzera produttrice di orologi, imprimendo il viso del bellissimo Corto sul quadrante dei due modelli di orologi lanciati in occasione del compleanno del marinaio. E se Catwoman lascia Batman e i tetti scivolosi di Gotam City per entrare sulle magliette Fornarina, il disegnatore californiano J. Scott Campbell disegna la brochure-spy-story protagonista delle sfilate milanesi primavera-estate 2008 della linea Hogan. Affascinanti spie e badgirls mozzafiato si muovono sullo sfondo di una città fantastica indossando borse, accessori e scarpe col famoso marchio con la H. Dolce e Gabbana lo rifanno. Perseverare è… Diabolik. Dopo la linea femminile del 2005 con protagonisti Topolino, Minnie e Paperino, dopo l'omaggio ai supereroi della linea uomo del 2006 con Batman, Robin e Superman, ora dedicano la linea 2008 ad un grande personaggio della storia italiana del fumetto: Diabolik e la sensuale bionda Eva Kant. Nell'ibrido che si fonde e si diffonde c'è anche Nana, il manga giapponese della disegnatrice Ai Yazawa, in onda su Mtv per gli appassionati di cartoni giapponesi, che veste la sua protagonista con abiti, anelli, spille e ciondoli presi in prestito dalle passerelle dell'eclettica stilista inglese Vivenne Westwood. Travasi, porte di mondi che s'aprono su altri mondi. Occidente e Oriente con lo stesso gusto per le declinazioni fantastiche. Cartone che si fa seta. La seta che entra nel cartone. Bidimensionale che diventa corpo. Corpo e movimento diventano disegno. Dopotutto, non è forse l'arte un oscillare inatteso tra mondi paralleli e lontani? È la fantasia a fare da ponte. Qui è uno schizzo a matita.
di Veronica Turiello