Tempo fa, mi ha fatto vedere le foto dei suoi nudi, quadri venduti a cento euro per poter tirare a campare.
Adesso, dopo anni, raramente la pensa. Le curve della vita e le incomprensioni complicano i rapporti, e in seguito a una lite, Agata scelse la strada e momenti di prostituzione per sopravvivere.
Finché in un attimo di coraggio Peppe la raccolse svenuta su un marciapiede e la portò dalle suore.
"Salvatela, non può rimanere a Napoli "
Da quello che mi ha raccontato, stava quasi in uno stato di coma etilico. Dopo qualche settimana riuscirono a disintossicarla in parte e tornò definitivamente in Polonia. Ogni due o tre mesi lo chiamava chiedendogli dei soldi, e Peppe faceva i salti mortali per mandarle qualcosa.
"Ma non bere, comprati un piatto di pasta o una gonna ".
Adesso lui passa le notti in un dormitorio e racimola qualcosa con i suoi quadri, ma sono anni che non sa più se è viva o è morta...
(la foto è un disegno dello stesso autore del "ritratto di strada" - con questo primo, tutta una serie di racconti di emarginati e invisibili)