Il perché del silenzio di Nawal si rivela attraverso un sapiente intreccio di narrazioni e flash-back.
Donna ustionata dagli incendi della vita: un amore da cui tutto ha principio, una violenza edipicamente incestuosa, la nascita di due gemelli, che, solo in fin di vita, Nawal riconosce come segno del riscatto di un’esistenza tormentata, all’esterno dalla guerra civile libanese, all’interno dall’essere contemporaneamente donna, madre e individuo razionalmente indipendente.
Solo la scoperta della verità porterà, a chiusura di un ciclo vitale, la pioggia che lava colpe ataviche e che risolve le ereditarie nevrosi di Simone e Jeanne, figli di Nawal ma inconsapevole progenie dell’amore che divampa, della guerra cruenta e del destino.
Testo vividamente infuocato e lucido quello di Wajidi Mouawad, ma anche poeticamente crudo e, a tratti, quasi truce. Il tutto incorniciato da una quanto mai provvidenziale pioggia d’inizio primavera e da un suggestivo chiostro, quello del Teatro Grassi.
Poco caldi invece, o forse poco riscaldati, gli attori, per alcuni dei quali la recitazione parte affettata ed eccessivamente enfatica, per risolversi, fortunatamente, in un allineamento più naturale al testo e in un coinvolgimento emotivo quasi contagioso, e sicuramente catartico, per un pubblico intrappolato nel pregnante gioco di colori, suoni e parole.
di Giuseppe Piccolo
Face à face - Parole di Francia per scene d'Italia - ritorna a Milano per la quarta edizione rinnovando la collaborazione con il Piccolo Teatro.
Il progetto, promosso dall'Ambasciata di Francia, si iscrive nel programma Teri (Traduction, Edition, Représentation en Italie) e si pone l'obiettivo di promuovere gli autori di teatro francese in Italia.
Sono previste, tra marzo e aprile 2010 nel Chiostro del Teatro Grassi, tre mise en espace: "Incendi" di Wajdi Mouawad, a cura di Stefano Ricci e con Maria Paiato, Anna Gualdo, Vinicio Marchioni, Cristina Spina, Merco Vergani (22 marzo 2010, ore 20.30), "La commissione centrale per l'infanzia" di David Lescot (vincitore del Premio Molière come autore e attore del testo), con lo stesso Lescot e Francesco Colella (8 aprile 20.10, ore 20.30) e "Il colonnello degli Zuavi" di Olivier Cadiot, regia di Carmelo Rifici con Fausto Russo Alesi (15 aprile 2010, ore 20.30). Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.