L'amore in Italia ai tempi della migrazione internazionale è un mondo sommerso di storie possibili e post-modernismo sentimentale. Scongiura l'adagio popolare del mogli e buoi e dipinge un quadro che dell'ibrido ha solo l'essenza di due soggetti che costruiscono un'identità più complessa della semplice somma di due diversi. La contaminazione culturale completamente immersa nel concetto di diverso tanto da sublimarlo, rende liquido il concetto di mixité sentimentale. Che diventa ambiguamente affascinante. Luogo ipermoderno di convivenza interculturale e insieme retaggio antico di silenzi e asimmetrie di rapporti, creati da opportunismi pratici dovuti dalla condizione d'immigrati: dalla necessità di un passaporto al visto per la permanenza nel nostro paese. Tradizione e convivenze utilitaristiche – scorciatoie, le chiama l'autrice - attivamente vissute ed esplicitamente dichiarate. E' l'evidenza socialmente costituita della rottura degli equilibri, della continua tensione creativa delle identità, l'una verso l'altra. L'una accanto all'altra. Al di là e con ciò che è diverso. Opportunismo, certo. Eppure… amore . Tre, le zone di luce illuminate dalla ricerca: dove e come si crea l'incontro fra partner di diversa nazionalità, qual è la risposta del gruppo di pari alla nascita della coppia e le effettive difficoltà della vita privata quotidiana della coppia. Una osservazione curiosa che scopre percorsi non consueti e va a modificare l'immaginario collettivo sul tema, finora ignorato. Inesplorato. Amori possibili è un viaggio originale e affascinante nella realtà delle coppie miste della provincia italiana. Originale per la trattazione e la scelta del linguaggio, originale per l' intimismo delicato e intelligentemente critico di un mondo estraneo e trascurato dalla sociologia delle migrazioni e dagli studi di comunicazione interpersonale. Oltre i pregiudizi ideologici e l'accademismo, questo testo, basato soprattutto su interviste e biografie di vita, dipinge una realtà di coppia diversissima dall'immagine che di norma offre la letteratura. Non sono motivi di conflitto la lingua o il cibo. Né l'immaginario sessuale. Né la religione. Lo diventano, conflittuali, le stesse cose che sono alla base del conflitto di coppia fra autoctoni: l'amministrazione del danaro, la suddivisione delle mansioni casalinghe, semplicemente acuite qui dalla diversità dei partner. Gioca un ruolo forte la donna ( il fattore D ) che come madre, lavoratrice e moglie è motivata a creare ruoli definiti e stabili nei rapporti. Lontana dall'idea tipizzante della donna sottomessa e subordinata al marito, è questa una donna determinata. Protagonista di un difficile percorso migratorio e dell'arrivo in un paese straniero. La differenza d'età fra i partner, come era in passato, è spesso molto ampia. Il fenomeno della mixité interessa uomini anagraficamente più maturi e questo aspetto muta completamente gli scenari socioculturali del nostro paese. Scogli e difficoltà sorgono soprattutto in relazione all'esterno. E' l'ambiente vitale circostante, dalla famiglia d'origine al gruppo di pari, a provocare maggiore imbarazzo. La coppia, nella coppia, è solo un altro tipo d'amore. Che a vederlo da qui, sembra possibile.
di Veronica Turiello
Amori possibili Le coppie miste nella provincia italiana Gaia Peruzzi Franco Angeli Editore, 2008, pp. 224